Al giorno d’oggi, costruire un negozio online è estremamente facile e alla portata di tutti, grazie ai CMS (Content Management System) e le piattaforme di eCommerce SaaS (Software as a service) ma proprio a causa delle numerose alternative, può essere difficile capire quale sia lo strumento giusto per le proprie esigenze.
Nel corso di questo articolo andremo a confrontare due alternative: WooCommerce, plugin del CMS più utilizzato al mondo che conta oltre 7 milioni di installazioni ed è particolarmente famoso per la sua convenienza, flessibilità e facilità d’uso, con BigCommerce, un servizio di eCommerce nato nel 2009 e che conta circa 50.000 siti attivi.
Abbiamo parlato largamente di WooCommerce nei nostri articoli guida su come costruire un negozio con WooCommerce e nei nostri confronti come WooCommerce VS Shopify. Andiamo quindi a introdurre BigCommerce, parlando dei suoi punti di forza e dei suoi punti di debolezza.
Che cos’è BigCommerce?
Cosa è effettivamente BigCommerce? Stiamo parlando di una piattaforma SaaS, ovvero che vende un servizio che ospita sui propri server. Quindi, a differenza di WooCommerce, BigCommerce non è uno strumento che può essere utilizzato per costruire e gestire il proprio negozio, ma una piattaforma su cui costruirlo.
In termini di paragone, è più simile a Shopify che WooCommerce. Questo, come vedremo in seguito, si traduce in dei vantaggi e degli svantaggi. Tra i primi troviamo il supporto e la sicurezza, mentre tra i secondi troviamo il costo e la difficoltà d’uso (ne parleremo principalmente in seguito).
Questo servizio è nato nel 2009, quindi conta alle proprie spalle ben 15 anni di utilizzo e nel 2016 ha stretto una collaborazione con Amazon, permettendo di sincronizzare i negozi sul noto Marketplace con quello dell’eCommerce creato sulla piattaforma.
Nonostante tutto questo, BigCommerce conta ancora oggi un numero di installazioni nettamente più basse rispetto WooCommerce e Shopify. Una popolarità sicuramente condizionata dal costo (più alto in medio di Shopify, nonostante la popolarità di quest’ultimo) e dal minor numero di servizi associati come app e temi.
WooCommerce, d’altra parte è un plugin che permette di trasformare un sito classico costruito con WordPress (CMS famoso in particolar modo per i blog) in un e-Commerce, adattando le funzionalità interne del sito a questo nuovo utilizzo. Sia WordPress che WooCommerce sono strumenti gratuiti con decine di anni di esperienza alle spalle.
In ogni caso, andando avanti ti offriremo un confronto diretto tra WooCommerce e BigCommerce, per capire dove e chi vince sotto i punti di vista più importanti per un venditore.
Facilità d’Uso
Quello della semplicità di utilizzo è un aspetto molto importante nel creare un e-Commerce, perché uno strumento facile da usare permette ai venditori di non dipendere da programmatori e agenzie e avere il pieno controllo sulla propria piattaforma.
In entrambi i casi, stiamo parlando di due strumenti molto semplici da utilizzare, ma se dovessimo far emergere un vincitore, sarebbe probabilmente BigCommerce.
Trattandosi di un servizio, infatti, BigCommerce permette di creare velocemente un negozio online compilando un semplice form di registrazione sul sito stesso, ritrovandoti nel giro di pochi secondi con un portale pronto a essere utilizzato.

Il pannello di controllo può non essere dei più intuitivi e diversi utenti hanno segnalato un po’ di senso di smarrimento durante il primo accesso al sito, ma in realtà è molto semplice capire quali siano i primi passi che un venditore deve fare sul proprio sito e i 15 giorni di prova gratuita danno tutto il tempo per ambientarsi:

Non è raro che questo venga confrontato con il processo di configurazione guidata offerto da Shopify, molto più adatto per i nuovi venditori:

Così come con quello di WooCommerce che, pur non trattandosi di un servizio a pagamento, guida i propri venditori nella loro prima configurazione:

WooCommerce, inoltre, si rivela particolarmente facile da utilizzare per coloro che hanno avuto esperienze pregresse con WordPress, ereditando il suo sistema di gestione di contenuti. Ma anche per i neofiti, nonostante WooCommece abbia una curva di apprendimento leggermente più ampia rispetto a quella di BigCommerce, non è certamente proibitivo creare un negozio online.
Un aspetto che intimidisce molti potenziali venditori è l’installazione stessa di WordPress e WooCommerce, ma al giorno d’oggi esistono numerosi servizi di hosting che offrono pacchetti che includono la stessa installazione iniziale di questi strumenti, agevolando notevolmente il tuo lavoro.
Confronto dei Costi
I costi sono un fattore fondamentale nella scelta del servizio da utilizzare, andiamo quindi a fare un diretto confronto.
Cominciamo con WooCommerce: WooCommerce è un plugin gratuito e open-source di WordPress, a sua volta strumento gratuito e open-source. Quindi non ci sono costi associati a questo CMS.
Questo non vuol dire che un sito costruito su WooCommerce non costi niente: dovrai comunque sostenere un costo mensile o annuale di Hosting, oltre al costo singolo di determinati strumenti aggiuntivi come temi e plugin.
In generale, WooCommerce rimane la soluzione più economica tra quelle che permettono comunque di raggiungere risultati professionali, grazie alla libertà di scelta del servizio di hosting.
Parlando di BigCommerce, trattandosi di un SaaS, il servizio stesso ha un costo mensile/annuale che comprende l’hosting del sito sui propri server.
Il costo cambia in base al piano scelto:
- Standard – 39$/mese (29$/mese se acquistato annualmente) – Consigliato fino a $50k di fatturato online all’anno.
- Plus – 105$/mese (79$/mese se acquistato annualmente) – Consigliato fino a $180k di fatturato online all’anno, con funzionalità avanzate come le email di recupero carrelli abbandonati e raggruppamento di clienti.
- Pro – 399$/mese (299$/mese se acquistato annualmente) – Consigliato fino a $400k di fatturato online all’anno, comprende le funzionalità dei piani precedenti oltre a filtri avanzati per i prodotti e le recensioni del negozio Google.
Oltre a questi 3 piani, c’è il programma Enterprise, senza un costo definito ma con richiesta di preventivo, per realtà commerciali sopra i $400k di fatturato (e in particolar modo consigliati per i fatturati che superano 1 milione di dollari).
Oltre a questi costi ricorrenti, BigCommerce addebita una commissione su ogni ordine composta da una quota percentuale e una fissa:
- Quota fissa di $0,49 su ogni ordine.
- Quota percentuale di 2,59% per il piano Standard e 2,35% per i piani Plus e Pro, su ogni ordine.
Quindi, un ordine di $50 avrà come commissione finale 0,49 + 1,30 = $1,79. Chiaramente questa commissione ha un impatto maggiore per tutti quei negozi che si basano su numerosi ordini dal valore ridotto.
Caratteristiche e Funzionalità
Sia WooCommerce che BigCommerce permettono di creare un e-Commerce con funzionalità abbastanza basilari, che possono essere estese ulteriormente grazie all’utilizzo di plugin da una parte e app dall’altra.
BigCommerce include alcune funzionalità come il recupero di carrelli abbandonati e i filtri avanzati per i prodotti nei propri piani dal costo più alto, ma queste funzioni possono essere facilmente aggiunte su WooCommerce tramite plugin come WooCommerce Recover Abandoned Cart e WooCommerce Ajax Product Filter.
Per determinare quindi quali siano le funzionalità che possono essere trovate in entrambe le soluzioni, quindi, possiamo basarci sul numero di app e plugin disponibili.
BigCommerce presenta uno shop di App e Integrazioni che conta al suo interno circa 1200 app diverse:

Mentre, dall’altra parte, il connubio WordPress/WooCommerce dà accesso a quasi 60’000 plugin diversi, tra quelli gratuiti e a pagamento, oltre che a migliaia di temi per gestire l’aspetto grafico del tuo sito.
Per questo motivo WordPress/WooCommerce sono sicuramente la soluzione più flessibile e che permette di adattare meglio il proprio negozio alle necessità del tuo business.
Scalabilità e Prestazioni
Un aspetto molto importante per un negozio online è la sua capacità di scalare, ovvero di crescere insieme alla propria utenza e saper gestire i picchi di traffico che può sperimentare. Questo è vero sia per la crescita organica del sito nel corso del tempo, sia per tutti quegli eventi che possono mettere a dura prova i server del portale, come il Black Friday e il Cyber Monday.
Per questo motivo, sempre più venditori prestano un occhio di riguardo alla scalabilità ed è qui che emerge BigCommerce. Trattandosi di un servizio che fa della scalabilità un proprio modello di business (con i vari piani che rispondono alle esigenze di eCommerce di diverse dimensioni), BigCommerce è considerato da molti una delle migliori soluzioni in termini di crescita del proprio negozio, per quanto questo servizio arrivi con un costo importante.
WooCommerce, dall’altra parte, può rispondere con un’ottima scalabilità ma essa dipende esclusivamente dalle scelte del venditore. Per quanto esistano strumenti interni e plugin che permettano di gestire in modo efficiente l’aumento di traffico del sito, esso si baserà comunque sulla scelta a monte fatta dal venditore, ovvero quella del servizio di hosting.
Un hosting di alta qualità sarà in gradi di garantire la migliore scalabilità (oltre che sicurezza e supporto), mentre, dall’altra parte, potresti essere tentato di risparmiare su di esso per ottenere un maggiore margine di guadagno.
Come spesso abbiamo fatto, sconsigliamo caldamente di risparmiare durante la scelta dell’hosting, perché un sito lento e inaffidabile è la scorciatoia migliore per il fallimento del tuo business.
Supporto e Risorse
Un’altra discriminante nella scelta dello strumento da utilizzare è sicuramente il supporto e il materiale che è possibile trovare online per imparare a utilizzarlo.
Da una parte abbiamo BigCommerce che, trattandosi di un servizio a pagamento, fa del supporto uno dei suoi fiori all’occhiello, garantendo un supporto telefonico e via chat, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Da un punto di vista di risorse, trattandosi di uno strumento molto meno popolare di WooCommerce, anche il numero di guide, documenti e tutorial online sarà sicuramente ridotto.
WordPress (e WooCommerce per estensione) sono soluzioni gratuite in cui non è offerto un servizio clienti diretto. Ma questo non deve farti pensare che ti ritroverai da solo ad affrontare eventuali problemi: la community di WordPress/WooCommerce è tra le più affiatate al mondo, con forum e migliaia di video, guide, documentazioni e tutorial su come affrontare ogni passo nel tuo percorso di vendita e risolvere eventuali problemi.
Quindi se una persona desidera un supporto più diretto, sicuramente un servizio come quello di BigCommerce apparirà più allettante.
Quale Piattaforma Dovresti Scegliere?
La domanda finale rimane quella: quale scegliere tra i due strumenti? Ognuno di essi ha punti di forza e debolezza, ma la scelta deve basarsi sulle specifiche necessità del tuo business.
Riassumendo:
- WooCommerce è una soluzione più economica, flessibile e dal più grande potenziale, ma richiede un certo periodo di apprendimento e di attenzione, in quanto l’errore umano tende ad avere un impatto maggiore.
- BigCommerce è una soluzione costosa, ma che offre un supporto di alto livello e un’ottima scalabilità, ideale per i negozi che vogliono avere una base su cui appoggiarsi e hanno un margine di guadagno maggiore da poter investire nel costo del servizio.
Solo tu puoi sapere quale delle due opzioni si sposa meglio con le tue necessità.
Conclusione
Sia che tu scelga WooCommerce che BigCommerce, sia che tu sia ubicato in Italia o negli Stati Uniti, che tu venda direttamente o faccia dropshipping, assicurati di studiare al meglio lo strumento per l’e-Commerce e di capire quali elementi accessori come temi e plugin/app andrai a utilizzare.
Assicurati di scegliere lo strumento migliore per i bisogni del tuo business e non avere timore di cambiare direzione, qualora la prima scelta dovesse rivelarsi essere poco fortunata (sfrutta appieno i giorni di prova offerti da BigCommerce, nel caso tu voglia provarlo).