Unione: questa parola ha un significato profondo per il team di YITH e rappresenta uno dei suoi maggiori punti di forza: il legame autentico che si crea tra di noi. È impossibile parlare del nostro team senza riconoscere questo legame.
Quando qualcuno ha bisogno di aiuto in qualsiasi contesto, trova sempre il sostegno del team; quando qualcuno ha un motivo per festeggiare, c’è sempre una torta e un caldo abbraccio ad attenderlo. Il nostro è un rapporto costruito sul rispetto, sull’ammirazione e su un genuino senso di affetto che è difficile da esprimere a parole.
Una delle cose che ci ha permesso di rafforzare tanto questa unione tra noi sono stati i vari appuntamenti in occasione del “Team Building”. A partire dal 2018, dopo sei incontri, persone che si conoscevano appena per chat sono riuscite a creare qualcosa di veramente speciale e unico.


Iván Sosa
Prima di continuare e farci trasportare dalle emozioni, soffermiamoci un attimo sul significato di “Team Building”: è un’attività pensata per unire il team, migliorare i rapporti interpersonali, promuovere il senso del lavoro di squadra e rendere ciascuno consapevole che l’insieme è più forte della somma delle sue parti. Perché, come ha affermato l’imprenditore Ray Kroc, “nessuno di noi è bravo quanto tutti noi”.
Non è solo un viaggio in un angolo lontano del mondo, ma è anche un’odissea emotiva. Un intreccio di sentimenti che ha iniziato a prendere forma durante i nostri primi incontri per poi rafforzarsi di giorno in giorno, integrando un insieme di valori come empatia, amicizia, cameratismo, sostegno incondizionato e lealtà, trasmessi dai membri più esperti al resto del team, creando questo forte legame in ciascuno di noi. Come ha detto la scrittrice Lailah Akita: “È meraviglioso fare ciò che si ama, ma diventa ancora più straordinario quando lo si condivide con una buona squadra”.


Alessio Torrisi

Sara Presenti
Questi alcuni dei commenti scritti a caldo subito dopo il rientro dall’ultimo Team Building, Sicilia 2024, evento in cui la cenere dell’Etna ha lastricato la nostra strada per le antiche vie di Acireale, conducendoci in un bellissimo ufficio che è diventato lo sfondo di momenti significativi, scoppi di ilarità, abbracci calorosi e un vero spirito di squadra. Sono stati giorni ricchi di emozioni, gioia, sforzi condivisi, esplorazioni di nuovi luoghi, pasti da leccarsi i baffi e il vivace brusio di un ufficio in piena attività.

Antonio La Rocca

Chi non l’ha mai vissuto in prima persona potrebbe dubitare dell’utilità di investire risorse in un Team Building, ma in realtà è più vantaggioso di quanto si possa pensare. Numerosi studi (e la nostra esperienza) dimostrano che incrementa la produttività, incoraggia lo scambio aperto di opinioni, facilita il coordinamento dei progetti e, soprattutto come abbiamo già detto, crea un forte senso di unione. Non si tratta solo di lavorare nello stesso spazio, ma di condividere momenti importanti insieme e basta dare un’occhiata alle citazioni riportate in questo articolo per rendersene conto.

Tania González
È stato un momento molto atteso e ora possiamo dire che il Team Building Sicilia 2024, in cui le consuete videochiamate si sono trasformate in un incontro faccia a faccia, è stato davvero speciale. Questo Team Building è stato un grande murale appeso alla parete pieno di foto degli anni passati, foto che hanno catturato sorrisi e i nostri volti felici; sono state serate di buon cibo e risate a crepapelle; è stata la gioia di condividere momenti insieme; è stata la nostra grande famiglia. È stato accogliere la nascita di due nuovi membri della nostra famiglia in crescita (congratulazioni a Francesco Leanza per la nascita delle sue meravigliose bambine). Anche se alcuni erano fisicamente assenti, erano comunque presenti in spirito. Ci sono stati momenti di pioggia e tempesta, ma anche di sole e divertimento. Per molti è stata la prima volta, mentre per altri è stata un’altra preziosa esperienza da aggiungere alla collezione. I nostri cuori traboccavano di gioia.


Sara Michieli

Ausilia Arrigo
Passiamo 12 mesi all’anno lavorando a distanza, con l’unica eccezione appunto durante il Team Building. Immagina quindi cosa significhi ricevere finalmente un abbraccio dalla persona con cui parli ogni giorno via messaggi ma che non vedi mai, condividere quelle battute che normalmente digiti in chat ma che adesso puoi dire a voce e godersi quelle birre a lungo promesse e sempre rimandate a “un giorno” e che ora, finalmente, sono una realtà. Abbiamo potuto incontrare non solo i colleghi ma anche le loro famiglie, di cui spesso ci raccontiamo solo a voce, e abbracciare finalmente anche i più piccoli del gruppo, adottati come veri e propri “nipotini” da ciascuno di noi. Perché mentre l’Aperol Spritz ci rinfrescava la gola e la pizza e il pistacchio ci riempivano la pancia, lo stare insieme nutriva le nostre anime. Come potete ben capire, questo è molto di più di un semplice lavorare fianco a fianco.

Molte persone rimangono sorprese quando descriviamo YITH come un gruppo di amici o una famiglia, ma è proprio questo che siamo: un insieme di individui che si sono incontrati per caso, plasmati dalle scelte che abbiamo fatto lungo i nostri percorsi, e che hanno condiviso innumerevoli valori e momenti significativi coltivando un profondo affetto reciproco.

Alexis Salazar

Athena Kiourka
Speriamo di poterci incontrare di nuovo presto con gli stessi sorrisi, anzi, ancora più felici, perché questi sono momenti che senza dubbio conserveremo per sempre.
Questo team è il miglior esempio di come “l’unione fa la forza”.
Un abbraccio. Un abrazo.