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Come creare un sito di aste con WordPress – la guida definitiva

Ebay è stato il primo e, forse, rimarrà per sempre il colosso senza eguali, il sito leader nel settore delle aste on-line.

Ma questo non ha impedito a migliaia di aziende di vendere i propri prodotti e servizi tramite aste, di crearsi una propria nicchia di clienti e di crescere: basta una rapida ricerca su Google per trovare aste di immobili, di automobili, di oggetti d’antiquariato e di cimeli che collezionisti di ogni parte del mondo si contendono a suon di offerte.

Secondo una estesa ricerca pubblicata nel 2021 dal sito Research & Markets:

Il mercato globale delle aste online è aumentato in modo significativo nel 2019/2020 e si prevede che aumenterà ancora ed esponenzialmente nei prossimi quattro anni (2021-205), a causa dell’aumento dell’uso di Internet per le aste, della crescita della popolazione “millennial” (un bacino di utenti maggiormente avvezzo all’acquisto di oggetti online) e delle vendite di beni artistici e handmade attraverso le aste online, fenomeno sempre più frequente”

Aste online

Anche la situazione storica che stiamo vivendo, con la pandemia da Covid che ha accelerato la crescita degli acquisti online ci ha messo di certo lo zampino. Insomma: se stai pensando di creare un sito di aste per vendere prodotti online questo è, senz’altro, il momento giusto per farlo. 

Un’altra buona notizia è che per creare un sito di aste on-line non hai bisogno di una mega piattaforma e di firmare un preventivo milionario di un’agenzia specializzata nello sviluppo web: con WordPress, WooCommerce e due plugin puoi creare il tuo ebay personale e cominciare a vendere i tuoi prodotti dall’oggi al domani. 

In questo articolo ti spiego esattamente come farlo.

I diversi tipi di aste e il loro funzionamento

Prima di cominciare è bene capire quale tipo di asta è la più adatta alle tue esigenze. I modelli piu popolari e più semplici da sviluppare sono essenzialmente due: 

  • L’asta classica: in cui metti all’asta un prodotto, imposti un’offerta minima e chi offre di piú vince e si aggiudica l’oggetto.
  • L’asta al ribasso: a vincere l’asta è l’utente che effettua un’offerta più bassa. Questo tipo di asta può essere utile a chi, ad esempio, cerca un professionista per appaltare un progetto e vuole commissionarlo al professionista che propone l’offerta piú economica.

A seconda dei risultati che vuoi ottenere e della tua clientela, potresti inoltre avere l’esigenza di:

  • Impostare le offerte come “segrete”, così che chi partecipa all’asta non possa vedere le offerte degli altri utenti;
  • Richiedere agli utenti di pagare una commissione per poter partecipare all’asta;
  • Impostare un prezzo di “compra subito”, come fa Ebay, per permettere a chi è disponibile a bypassare l’asta di acquistare direttamente il prodotto al prezzo che tu hai definito;
  • Aggiungere al costo dell’oggetto all’asta una spesa accessoria (per coprire eventuali spese burocratiche o legali, ad esempio) che verrà addebitata a chi si aggiudica l’oggetto;
  • Abilitare un sistema di offerte automatiche (anche questo disponibile su Ebay) in modo che l’utente possa impostare direttamente la sua offerta massima senza dover effettuare manualmente offerte sempre maggiori fino al termine dell’asta (cosa che effettivamente può risultare davvero frustrante).

Queste sono le funzionalità più importanti e, più avanti, ti spiegheremo come configurarle.

Pro e contro della vendita di servizi e prodotti tramite asta

Prima di creare il tuo sito web di aste ti consigliamo di analizzare i pro ed i contro della vendita di prodotti o servizi attraverso questa modalità.

Un e-commerce di aste puó essere un’ottima scelta, ad esempio se:

  • Vendi prodotti realizzati in maniera artigianale e vuoi capire quale potrebbe essere il loro prezzo di mercato, e lasciare quindi che siano gli utenti a scegliere quanto offrire;
  • Vendi prodotti esclusivi, pezzi unici e di alto valore: opere d’arte, gioielli, oggetti d’antiquariato e da collezionismo. Un po’ di sana competizione – e di “febbre d’asta”, come viene comunemente chiamato l’impulso che spinge le persone a fare offerte per un prodotto disponibile a numero e a tempo limitato – puó senz’altro aumentare i tuoi guadagni;
  • Vendi immobili: le aste sono il modo più veloce per trovare acquirenti senza doversi appoggiare ad agenzie immobiliari (e risparmiando quindi sulle loro parcelle, generalmente esose). Negli ultimi cinque anni si stima che il 75-80% degli immobili venduti tramite aste online ha trovato un acquirente, una percentuale nettamente superiore rispetto alle vendite effettuate tradizionalmente.

Indipendentemente dal tipo di prodotto da vendere, i benefici intrinseci delle aste sono molti, ad esempio le possibilità di: 

  • velocizzare il processo di vendita (con aste brevi e intense) a costo praticamente nullo;
  • ottenere un profitto maggiore (le dinamiche delle aste potrebbero stupirti: su ebay alcuni oggetti all’asta vengono venduti regolarmente a prezzi superiori a quelli con cui è possibile acquistarli su siti come Amazon! – e non lo dico tanto per dire, anche mia madre ha fatto un’offerta di 70$ per una stampante su Ebay, nonostante la stessa fosse disponibile su Amazon a 59$!);
  • ottenere entrate extra richiedendo il pagamento di commissioni (puoi ad esempio chiedere agli offerenti di pagare 0,50 cent. per ogni offerta, o al vincitore dell’asta che si aggiudica l’oggetto di pagare 50$ per delle spese di gestione, o andare oltre e strutturare un vero e proprio marketplace di aste dove ogni venditore dovrà pagarti una commissione di 10$ per ogni asta o per ogni oggetto venduto.. le possibilità sono davvero molte)

Certo, non è tutto oro ció che luccica: un’asta ha successo solo se attira molti offerenti, perció sarà necessario che il tuo sito abbia visibilità, altrimenti il rischio è che i tuoi prodotti restino invisibili e, di conseguenza, invenduti. Dovrai pubblicizzare le tue aste e investire soldi in campagne SEO e di marketing, ad esempio, almeno fino a che non avrai fidelizzato un cospicuo numero di utenti e fino a che non potrai contare in un efficace “passaparola” dei tuoi clienti. 

Dovrai inoltre fare il possibile affinché le aste attirino solo utenti consapevoli, che effettuano offerte “razionali” che verranno pagate in caso di vincita: un grande problema delle aste è che le offerte vengono effettuate in modo impulsivo, emozionale, e spesso accade che a mente fredda, passato lo slancio momentaneo, gli oggetti aggiudicati non vengano pagati. 

Ma per prevenire questo c’è una soluzione, e te ne parlerò piú avanti.

I plugin necessari per creare un sito di aste con WordPress

Se hai già hosting, sito e installato WordPress per creare il tuo sito di aste hai bisogno di tre plugin:

  • WooCommerce, che è gratuito, e ti permetterà di creare prodotti e di gestire poi il pagamento degli oggetti venduti;
  • YITH Auctions for WooCommerce, che ti permette di creare prodotti di tipo “asta” e di gestire in tutto e per tutto le aste;
  • YITH WooCommerce Stripe, con cui potrai abilitare le offerte solo agli utenti che hanno aggiunto una carta di credito valida nel loro profilo e, al termine dell’asta, di addebitare automaticamente il costo dell’oggetto aggiudicato nella carta di credito del vincitore. Senza questo plugin l’utente che vince l’asta riceverà una e-mail che gli chiede di effettuare manualmente il pagamento dell’oggetto: può andare bene, ma potrebbero sorgere, durante il processo, diversi intoppi: l’email non viene letta, l’utente rimanda il pagamento ad un secondo momento e se ne dimentica, o ancora si fa indietro e decide di non pagare piú l’oggetto.

Installa questi tre plugin, attivali sul tuo sito e poi procedi con il tutorial, ti spiegheró passo passo cosa fare.

Creare un’asta da zero – tutorial completo

Una volta attivati i tre plugin puoi cominciare a creare la tua prima asta. 

Vai su Prodotti > Aggiungi nuovo. Inserisci il nome dell’asta (1), la descrizione nell’editor testuale (2) e un’immagine che rappresenti il prodotto (3).

Prodotto asta

In Dati Prodotto invece di Prodotto semplice, scegli nel menu a discesa la voce “Asta” (4):

Dati prodotti - asta

Al fare questo, nel box sottostante appariranno tutte le opzioni che ti permetteranno di configurare l’asta per il prodotto che stai creando:

Impostazioni asta

Nel campo “Condizioni dell’oggetto” (5) puoi inserire un’etichetta che verrà mostrata nella pagina del prodotto, come “Nuovo”, “Usato”, “Con imballaggio originale”, “leggermente danneggiato”, ecc. Lascia il campo vuoto se non hai l’esigenza di mostrare questa informazione.

In “Tipo di asta” (6) devi scegliere se per questo prodotto vuoi lanciare un’asta classica (in cui l’offerente che effettua l’offerta piú alta vince) o al ribasso, in cui a vincere sarà l’utente con l’offerta piú bassa. 

Abilitando l’opzione “Rendi segreta” (7) gli utenti potranno vedere solo le offerte che effettuano loro stessi, le altre verranno nascoste nella pagina, così come verrà nascosto il prezzo attuale del prodotto (ovvero l’offerta in corso).

Nel campo “Prezzo di partenza” (8)  dovrai impostare quale è il prezzo iniziale del prodotto. Per questo dipinto, ad esempio, imposteremo un prezzo iniziale di 25€, per cui la prima offerta partirà da questo valore, e l’utente non potrà, ad esempio, effettuare un’offerta di 15€.

In “Aumento minimo” (9) puoi scegliere se impostare un valore minimo di offerta, magari per evitare offerte che tra di loro variano di pochi centesimi o euro. Ad esempio se noi impostiamo un aumento minimo di 5€, la prima offerta potrà essere di 25€,

e quella successiva di minimo 30€, ossia di 5€ in più rispetto all’offerta precedente.

Il “Prezzo di riserva (10) è il prezzo minimo a cui sei disposto a vendere l’oggetto all’asta. Se l’offerta piú alta non raggiunge questo valore, al termine dell’asta l’oggetto risulterà non aggiudicato (e potrai scegliere se pubblicare l’asta di nuovo) e non ci saranno vincitori.

Se vuoi che il prodotto possa essere acquistato direttamente fuori asta, puoi abilitare l’opzione “Mostra il pulsante compra subito” (11) e definire a quale prezzo il prodotto può essere acquistato (12). Nel caso qualcuno compri il prodotto attraverso questo pulsante, l’asta verrà terminata automaticamente.

L’ultima opzione è quella che riguarda la data dell’asta (12), ovvero quando inizia e quando termina l’asta. 

Una volta settate queste opzioni puoi pubblicare l’asta, che apparirà cosi:

Asta art

Come puoi vedere l’offerta attuale è di 25€ (il prezzo di partenza), è presente un box con il conto alla rovescia per il termine dell’asta e troviamo anche il pulsante “Compra subito” con cui è possibile acquistare il dipinto direttamente, senza partecipare all’asta. 

Configurare la vendita all’asta di questo prodotto è stato piuttosto semplice, ma se hai bisogno di un aiuto in piú ti consiglio di guardare il nostro video tutorial sulla creazione di un’asta:

Nel pannello generale del plugin troverai tantissime opzioni per personalizzare ancora di più le aste e il design del contatore e per definire i processi da attuare nel caso un’asta si concluda senza offerte o senza un vincitore. 

Tra tutte le opzioni quelle più importanti riguardano l’integrazione tra YITH Auctions for WooCommerce e YITH WooCommerce Stripe perchè, come ti ho premesso, ti permettono di aggiungere sicurezza al tuo sito di aste e di ridurre al minimo il numero di offerte “fuffa” e di oggetti vinti ma non pagati.

In Impostazioni generali > Pagamenti aste trovi le opzioni relative alla integrazione tra i nostri due plugin:

Opzioni Stripe

La prima opzione (14) ti permette di obbligare gli utenti ad aggiungere una carta di credito nel loro account prima di poter effettuare un’offerta per l’asta. Se l’utente non ha una carta di credito aggiunta NON potrà fare la sua offerta e vedrà un avviso che lo reindirizza alla pagina del suo account. In questa pagina potrai mostrare un testo personalizzato (15) che spiega come mai è necessario aggiungere una carta di credito per poter partecipare all’asta.

La seconda opzione è quella davvero importante, poiché permette ai due plugin in combinazione tra loro di addebitare il prezzo del prodotto in modo automatico nella carta di credito del vincitore dell’asta, senza che questi debba effettuare il pagamento manuale una volta ricevuta l’e-mail che lo informa di essersi aggiudicato l’oggetto.

Perché è così importante?

Perché senza questa opzione il pagamento diventa un’incombenza totalmente a carico del vincitore: deve ricevere l’e-mail, aprirla, cliccare sul link, entrare nel sito, effettuare il login e pagare l’importo, inserendo tra l’altro i dati di pagamento se non li ha ancora salvati sul tuo sito. Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, come si dice. Possono sorgere mille imprevisti che portano l’utente a rimandare il pagamento o a rinunciare all’oggetto che si è aggiudicato, e questo per te significa una vendita che non va in porto e un’asta conclusa nel niente.

Automatizzando il processo di pagamento l’utente riceverà una e-mail che gli conferma di aver vinto l’asta e che il pagamento avverrà in automatico sulla sua carta di credito. Tutto molto semplice e fluido.

Email vincitore dell'asta

Adesso sei pronto a creare la tua prima asta on-line. In bocca al lupo e che vinca il miglior..offerente 🙂

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