Come vendere prodotti bundle con WooCommerce

Quello dei Bundle è uno strumento decisamente da non sottovalutare, come spesso capita quando si parla di un metodo di vendita utilizzato con successo da anni in tutto il mondo.

Nel corso di questo articolo andremo a vedere cosa sono i pacchetti di prodotti, conosciuti anche come bundle, vedremo quali vantaggi offrono a un negozio online e quindi scoprirai come integrare questa meccanica in modo facile e veloce su WordPress grazie all’utilizzo di un semplice plug-in.

Cominciamo quindi con il dare una definizione precisa dei bundle.

Che cosa sono i Pacchetti di Prodotti (Bundle)?

Con il termine “bundle” si fa solitamente riferimento a un gruppo di prodotti che vengono venduti insieme. Esistono diverse realtà commerciali che fanno un largo utilizzo di questo strumento, come ad esempio Humble Bundle.

Questo servizio, infatti, offre regolarmente ai propri utenti dei bundle di strumenti digitali (come videogiochi, strumenti di programmazione e montaggio, ecc.) a un prezzo estremamente competitivo.

Chiaramente non tutti i prodotti possono essere raccolti all’interno di un bundle (come vedremo insieme) ma si tratta comunque di uno strumento estremamente flessibile e che può essere utilizzato in quasi tutti i negozi.

Esistono inoltre numerose tipologie di raggruppamento: in alcuni casi i prodotti all’interno del bundle sono esclusivi dello stesso, mentre in altri possono essere acquistati anche singolarmente (in tal caso è solitamente più conveniente comprare il bundle piuttosto che i suoi prodotti singoli).

Ma perché, effettivamente, dovresti proporre dei bundle all’interno del tuo e-Commerce?

Perché i bundle sono un beneficio per il tuo Store WooCommerce

Questo strumento si può rivelare essere un valido alleato per il tuo negozio. Infatti esso permette di aumentare le vendite dei prodotti meno noti, permette di aumentare l’AOV (Average Order Value) e in generale di utilizzare diverse tecniche di marketing e di vendita con un singolo click.

L’esempio più concreto è legato al cross-selling. Con questo termine si fa solitamente riferimento alla pratica di incentivare l’acquisto di più prodotti da parte dello stesso cliente. Non è certo difficile immaginare come questo sia facilitato dalla presenza di bundle.

Facciamo un paio di esempi concreti: nel primo utilizzeremo il mondo videoludico, nel secondo quello fotografico.

Nel primo caso, Mary vuole fare un regalo al figlio, il quale da tempo richiede l’ultima console di gioco uscita sul mercato. Chiaramente, la sua ricerca all’interno del tuo negozio verterà proprio su questa tipologia di prodotti.

Mary, però, potrebbe non sapere che la console da sola non è sufficiente per far giocare il figlio. Sono infatti necessari pad, videogiochi e molto altro.

Ora, in un caso simile si possono generare più risultati:

• Mary, dopo aver scoperto la necessità di questi strumenti secondari, torna sul tuo negozio online e compra il resto.
• Mary, dopo aver scoperto la necessità di questi strumenti, si rivolge presso un’altra realtà commerciale per completare il suo acquisto.
• Mary non compra altro.

In due scenari su tre, hai perso buona parte del valore del potenziale ordine: ricorda sempre che l’unica vendita sicura è quella già effettuata: qualsiasi transazione ubicata nel futuro ha un certo tasso di fallimento che le gira attorno.

Se avessi offerto un bundle con tutto ciò di cui aveva bisogno il figlio di Mary per giocare, avresti potuto sia confermare la vendita che aumentare il valore della stessa, grazie al cross-selling.

Nel secondo caso ipotetico, Paolo vuole comprare dell’attrezzatura fotografica per dedicarsi a un nuovo hobby. Non conoscendo appieno questo mondo, si muove direttamente verso i vari modelli di macchina fotografica, sottovalutando tutti gli accessori.

Paolo, però, è insicuro su quello di cui ha bisogno e rimanda l’acquisto. Ancora un volta si verifica la “vendita di Schrödinger”, in cui l’ordine è allo stesso tempo fallito e riuscito, finché il cliente non prende una decisione.

Un buon venditore, conoscendo questa eventualità, ha già creato un bundle con i vari prodotti ideali per la macchina fotografica, come la custodia, le batterie di ricambio, la scheda di memoria, un secondo obbiettivo e molto altro.

Certo, il cliente potrebbe cercare questi prodotti autonomamente, ma ci possono essere diversi motivi per cui non effettuerà l’ordine al massimo delle sue potenzialità. Può dimenticare un accessorio (e magari procede ad acquistarlo nel negozio vicino casa) o può stancarsi durante il processo di acquisto, dovendo cercare uno a uno ogni accessorio.

Il bundle facilita e velocizza questo momento: ricorda che il tempo medio di permanenza su una pagina eCommerce è molto breve, spesso contenuto tra i 44 secondi e il minuto e ventidue secondi.

Per questo motivo devi essere incisivo, aiutare il tuo cliente e magari offrire un piccolo sconto: non saprà resistere alla comodità dell’offerta.

Oltre ad aumentare l’AOV e le vendite, il bundle è un ottimo strumento per promuovere i prodotti meno fortunati del tuo sito: inserendoli in un lotto con articoli particolarmente ricercati, andrai ad aumentare le loro vendite in modo indiretto.

Come scegliere i prodotti per il bundle

Avendo visto i vantaggi legati ai bundle, come decidere quali prodotti raggruppare in questo modo? Cominciamo con il dire che esistono particolari prodotti che sono facilmente raggruppabili. Oltre ai due esempi portati in precedenza, vediamo alcune tipologie di bundle piuttosto diffuse:

• Cibo e prodotti organici – Uno dei leader nel settore della vendita online di prodotti biologici sfrutta proprio la meccanica del bundle. Stiamo parlando di Hello Fresh, il quale permette ai propri clienti di scegliere le tipologie di prodotti che dovranno essere inclusi nel proprio pacco e quindi permette la creazione di un piano ricorrente in base al numero di persone e di ricette alla settimana (vedremo in seguito come creare qualcosa di simile).
• Le persone acquistano anche – Per quanto questa tipologia di vendita non sfrutti i bundle, può dare numerose idee per crearne uno. Molti negozi online, come Amazon e quello della Reebok, infatti, suggeriscono sotto ogni prodotto altri articoli che solitamente vengono acquistati insieme. Creare un bundle salta questo passaggio, ma in generale puoi vedere cosa consiglia Amazon tra i prodotti correlati per fare la tua scelta.
• Per tipologia – In precedenza abbiamo nominato Humble Bundle, ma prendiamolo ancora una volta come esempio per vedere in che modo creano i loro gruppi di prodotti. La maggior parte delle loro offerte ruota attorno ai videogiochi, ma i loro bundle non sono generici, anzi: essi vengono divisi in base alla tipologia di gioco. Ecco quindi che puoi trovare un bundle horror, uno di azione, uno di ruolo e così via. Lo stesso può essere applicato per creare dei bundle a tema. Ad esempio, se vendi prodotti per bambini, potresti creare un bundle “Ranocchia” e inserire diversi articoli con quel tipo di animale, come libri illustrati, biberon, vestiti e così via.

Infine un grande strumento a tua disposizione è legato al tuo stesso negozio: il consiglio migliore che possiamo darti in questo senso, è sfruttare le statistiche del tuo e-Commerce.

Controlla le vendite di ogni prodotto e scopri quali altri prodotti hanno acquistato i tuoi clienti sul tuo sito. Se vedi una certa costanza in termini di abbinamento, allora dovresti prendere in considerazione di creare un prodotto bundle con questi articoli all’interno.

Come stabilire il prezzo per i prodotti bundle

Quindi, sappiamo perché creare dei bundle e quali prodotti inserire al loro interno. A questo punto è importante capire il prezzo da associare a questo tipo di prodotto.

L’unica regola generale in tal senso è che il prezzo del bundle, di solito, deve essere inferiore al totale che raggiungeresti comprando gli oggetti singolarmente.

Ad esempio, se il costo del prodotto A è 10€ e del prodotto B è 15€, il tuo bundle dovrà costare meno della loro somma (ovvero 25€), per incentivare i tuoi clienti all’acquisto.

Spesso, infatti, è conveniente sottolineare questo risparmio con diciture come “Solo 20€ invece che 25€!”, oppure “25€ di valore” o ancora “5€ di sconto”.

Chiaramente il valore della promozione dipenderà esclusivamente dalla strategia che hai deciso di adottare nel tuo negozio e dal tuo margine di guadagno, ma ricorda che questo sconto dovrà essere maggiore nel caso in cui andrai a inserire un prodotto meno ricercato all’interno del bundle.

Dovrai infatti aggirare il pensiero: “Ma io questo articolo non lo voglio, allora mi conviene comprare gli oggetti singolarmente”. In tal caso potrebbe tornare anche comodo permettere la personalizzazione del bundle, dando la scelta tra due o più articoli prima dell’acquisto.

Come creare i prodotti bundle con WooCommerce

Ora che abbiamo in mente tutti i dettagli che deve avere un bundle di prodotti, vediamo come crearne uno con WooCommerce. Purtroppo, sebbene questa piattaforma abbia decine di funzionalità integrate al proprio interno, quella dei bundle non è inclusa.

Esistono i prodotti di tipo “grouped”, ma non sono esattamente la stessa cosa (e parleremo meglio della differenza tra prodotti bundle e grouped in seguito nell’articolo).

Fortunatamente, i servizi che mancano su WooCommerce possono essere introdotti facilmente per mezzo di un plug-in. Esistono diverse alternative presenti online, ma per questa guida abbiamo scelto il migliore in commercio.

Miglior plugin per prodotti bundle

Il plugin che andremo a usare in questo articolo è WooCommerce Product Bundles.

Il plugin viene offerto sia in una versione free che in una versione premium con funzionalità avanzatem ed è estremamente facile da usare.

Una volta installato e attivato, infatti, non devi far altro che creare un prodotto come faresti normalmente. Nella pagina prodotto, scorrendo in basso tra i “Dati prodotto”, potrai quindi scegliere “Bundle di prodotti” tra le varie tipologie:

Scegliere questa opzione creerà una nuova scheda in questa sezione, chiamata proprio “Opzioni bundle”. Qui troverai tutte le opzioni che interessano il bundle, cominciando dalla possibilità di aggiungere i prodotti già presenti nel negozio:

Scorrendo ancora più in basso, è possibile trovare una serie di opzioni:

Tra queste troviamo:

• Prezzo del bundle – Possibilità di scegliere se determinare il prezzo manualmente, inserendolo nei due campi successivi, o se utilizzare il costo dei vari prodotti contenuti all’interno del bundle per calcolarlo automaticamente.
• Mostra il risparmio – Possibilità di mostrare effettivamente il risparmio ottenuto acquistando il bundle.
• Spedizione del bundle – Comunica se i prodotti del bundle verranno spediti tutti insieme o se ognuno di essi godrà di una spedizione unica.

Una volta configurato il bundle, questo apparirà all’incirca in questo modo:

Per quanto riguarda il prezzo che viene mostrato ai clienti, andando in YITH > Product Bundles potrai scegliere l’opzione che preferisci:

Puoi infatti scegliere se:

• Mostrare sia il valore minimo che il valore massimo del prodotto
• Mostrare solo il valore minimo
• Mostrare solo il valore minimo ma con la dicitura “A partire da…”
• Mostrare il prezzo di listino e quello scontato

Ovviamente quale scegliere dipende esclusivamente dal tuo stile e dalla tua strategia di vendita. All’interno di questa sezione del sito troverai anche altre opzioni per configurare il plugin secondo le tue esigenze.

Come puoi vedere, la creazione di un prodotto bundle è molto semplice e ti permetterà di ottenere numerosi vantaggi con il minimo sforzo.

Nel caso tu preferisca una spiegazione in formato video, puoi consultare questa guida pubblicata su Youtube:

Differenza tra Bundle e Grouped

Esiste soluzioni simile a quelle dei bundle, quindi è normale che nasca della confusione. In particolare alcuni venditori non hanno ben chiara la differenza tra un prodotto di tipo “Grouped” e un prodotto “Bundle”.

La differenza sta nella natura del prodotto stesso: un bundle permette una maggior possibilità di personalizzazione dell’insieme di prodotti, creando prezzi specifici e scontati e applicando strategie di marketing. I prodotti inseriti in un bundle possono anche essere unici e non venduti singolarmente nel negozio.

Per quanto riguarda invece i prodotti “grouped”, nel creare un prodotto di questo tipo, non fai altro che creare una raccolta di prodotti associati da un particolare tipo di caratteristica.

Per dire, riprendendo l’esempio della macchina fotografica visto in precedenza, potresti creare un prodotto grouped aggiungendo tutti i prodotti della Canon, dando la possibilità al cliente di scegliere quali di questi aggiungere al carrello e semplificando la sua navigazione.

Ma il prodotto grouped esaurisce la sua funzione in questo modo: non è possibile modificare il prezzo e impostare strategie di marketing e il cliente non acquisterà il prodotto grouped in sé, ma ogni specifico articolo scelto verrà aggiunto singolarmente nel carrello.

Per quanto ci sia sicuramente spazio per i prodotti grouped nello scenario degli e-Commerce online, sono innegabili i vantaggi e le funzionalità aggiuntive introdotte dai bundle.

Come vendere prodotti bundle

Una volta che sai esattamente cosa fare per creare un bundle nel tuo negozio, ricordati alcuni consigli per ottenere il massimo da questo strumento. Parte di questi sono già stati nominati nel corso dell’articolo, ma è sempre bene avere un’immagine chiara di quello che devi fare:

• Non creare bundle casuali – Per quanto il bundle sia uno strumento in grado di aumentare le tue vendite e aiutarti nella promozione degli oggetti meno ricercati, questo non deve spingerti a creare dei bundle con oggetti casuali al loro interno. Il bundle deve avere un tema che accomuna i vari prodotti contenuti e che quindi possa interessare il cliente che è andato a cercarlo. Un esempio sono i prodotti di marca: un bundle della Apple, ad esempio, dovrà contenere accessori adatti agli smartphone di questa marca. Una custodia per Samsung non servirà a niente e dissuaderà i clienti dall’acquisto.
• Usa i prodotti comprati insieme – Come detto in precedenza, WooCommerce ti informa delle abitudini dei tuoi clienti. Esistono addirittura dei plug-in che ti permettono di ricreare la funzione “spesso comprati insieme” presente in molti negozi online, compreso Amazon, utili per proporre il cross-selling. Tra questi consigliamo WooCommerce Frequently Bought Together.
• Attenzione al prezzo – Un bundle deve essere più conveniente rispetto all’acquisto singolo di ogni prodotto. Lo sconto così offerto diventa uno strumento essenziale per la promozione dell’insieme di prodotti. Crea una strategia di scontistica adeguata al tuo margine di guadagno.
• Offri i prodotti singoli – È sconsigliato vendere i prodotti solo in forma di bundle (a meno che non siano speciali). La Nintendo ha provato questa strategia in passato ed ha subito un brusco calo nelle vendite. Ad esempio, non è raro vedere dei bundle dedicati alla PlayStation, spesso offerta con un titolo di punta. Sia il gioco che la console, però, possono essere comprati singolarmente.

Esistono chiaramente altre strategie da seguire nell’utilizzo di questo strumento, ma la maggior parte di queste le scoprirai naturalmente durante l’uso del plugin. Ricorda che i bundle sono degli strumenti con un grande potenziale ma che richiedono una certa cura nella creazione. Crea quindi dei bundle semplici da comprendere e convenienti: i clienti faranno il resto.

FAQ

Perché dovrei vendere i prodotti in bundle nel mio negozio online?

Lo strumento del bundle permette di accedere a numerosi vantaggi. Permette di aumentare le vendite, incrementa l’AOV (Average Order Value) grazie alla tecnica del cross-selling e aumenta la popolarità dei prodotti meno performanti.

Quali prodotti dovrei includere nei miei pacchetti?

Esistono molti tipi diversi di bundle. In ogni caso, un pacchetto di prodotti deve riunire articoli simili tra loro. Potresti creare un bundle in base all’utilità (come custodie, caricatori e proteggischermo per smartphone) o in base alla marca (come un bundle della Nike).

Come dovrei gestire l’inventario dei miei pacchetti di prodotti?

Il plugin suggerito permette di determinare il comportamento del bundle in caso uno dei prodotti al suo interno dovesse essere esaurito. In tal caso puoi nascondere il bundle o mostrarlo ma rendendo impossibile l’acquisto.

Come posso misurare il successo dei miei pacchetti di prodotti?

A differenza dei prodotti grouped, il bundle viene venduto come un prodotto specifico, quindi è molto facile determinare quali vendite di un determinato prodotto siano causate dalla sua pagina di vendita singola o da quella collettiva.

È possibile offrire opzioni di personalizzazione nei pacchetti di prodotti?

Sì, il bundle mostra le varie opzioni disponibili per i prodotti al suo interno. Inoltre, il plugin è completamente integrato con WooCommerce Product Add-Ons & Extra Options, dando la possibilità al bundle di inserire varie opzioni di personalizzazione nei singoli prodotti.

Conclusioni

Come ogli strumento adibito alla vendita e alla promozione, il potenziale dei bundle potrà essere sfruttato appieno solo conoscendo il suo funzionamento. In generale, i bundle hanno sempre avuto un forte ascendente sui clienti, poiché rientrano tra le tecniche di promozione dato il risparmio che è possibile ottenere con un acquisto collettivo.

Naturalmente questo vuole dire creare dei bundle mirati e con un occhio di riguardo verso il tuo margine di guadagno, ma se utilizzato correttamente, lo strumento del bundle potrà rivelarsi essere l’asso nella manica del tuo negozio online.

E nel caso tu avessi dubbi, prova subito la versione gratuita offerta dal plug-in, così da toccare con mano le sue funzioni e decidere se e quando investire nel pieno range di funzioni di quella premium!