Quando si parla di vendite online, è facile finire per analizzare il gigante del settore, ovvero Amazon. Nel determinare quali siano le cause dietro il suo successo, molti indicano il sistema di spedizione e consegna, al momento senza rivali, così come la grande selezione di prodotti.
Se questo è sicuramente vero, è innegabile che alla base del successo di questa piattaforma si trovi proprio la sua natura: Amazon è un marketplace multi-vendor, così come altri grandi portali come eBay o AliexPress.
In questa guida, vedremo cosa sia effettivamente un marketplace, quali vantaggi può portare a tutte le persone coinvolte e come sia possibile ricreare questo sistema di vendita utilizzando un semplice plugin.
Se hai seguito il nostro articolo sullo sviluppo di un negozio online con WordPress e WooCommerce, ti sarà sufficiente utilizzare un plugin aggiuntivo per trasformare il tuo store in un marketplace.
Cos’è un marketplace multivendor?
Cominciamo con il dare una definizione al termine marketplace multi-vendor: esso indica, in genere, un portale dove si radunano numerose persone per vendere il loro prodotto. Non abbiamo quindi un singolo proprietario che mette in vendita i suoi prodotti, ma una persona che mette a disposizione il suo portale in modo che altri possano vendere i propri.
Amazon funziona in questo modo: nonostante ci siano prodotti venduti direttamente da Amazon (come la serie Amazon Basic), la maggior parte delle vendite che avviene sul sito intercorrono tra i venditori ospiti e i clienti finali.
Amazon funge da ponte tra i due, oltre a risolvere eventuali controversie che possono nascere a seguito di una vendita. Lo stesso per quanto riguarda eBay, marketplace dedicato quasi esclusivamente alla vendita di oggetti usati e che funziona basandosi solo sull’attività dei vari venditori.
Anche AliexPress funziona allo stesso modo: nonostante il sito web sia unico, i vari oggetti che puoi trovare nel catalogo arrivano dai magazzini di venditori diversi.
È difficile evidenziare la potenza dei marketplace come strumento di vendita, ma sicuramente i numeri offerti da Forbes e Statista possono esserci di aiuto: dell’intero mercato delle vendite online (comunemente definite B2C, ovvero BusinessToCustomer) il 47% di esse avviene all’interno di un marketplace.
I clienti hanno mostrato una preferenza sia nei primi acquisti che in quelli futuri, a conferma della fiducia instillata negli utenti online da una piattaforma multi-vendor.
Differenze fra store e marketplace
Nonostante la definizione che abbiamo dato in precedenza, potrebbe esserci ancora della confusione su quale sia effettivamente la differenza tra la creazione di un e-commerce classico e un marketplace multi-vendor.
Nel primo caso stiamo parlando di un negozio online con in genere un solo proprietario, i cui prodotti appartengono alla stessa persona, la quale li vende e spedisce. Naturalmente possono essere contemplati degli impiegati a cui vengono delegate queste responsabilità, ma questi svolgono semplicemente un lavoro e non vendono prodotti propri. Il proprietario, in questo caso, basa il proprio guadagno su queste vendite, sottraendo il costo del prodotto e le altre spese all’entrata dalla vendita.
In termini semplici, è come un classico negozio fisico: tutto quello che viene venduto appartiene a un proprietario o una società, mentre i commessi non vendono oggetti propri.
Come abbiamo detto in precedenza, un marketplace è invece più simile a un mercato: diversi venditori che caricano i propri prodotti e si occupano della loro spedizione. In questo caso, il guadagno del proprietario è legato a una percentuale trattenuta sulle vendite degli altri vendor. Non ci sono quindi spese legate agli oggetti o alla spedizione, a carico dei vari venditori, ma semplicemente una piccola percentuale sul prezzo di vendita.
Per questo motivo anche l’amministrazione del portale sarà diversa: se in un e-Commerce tradizionale il proprietario deve occuparsi delle vendite, della gestione del magazzino e delle spedizioni, in un marketplace è necessario occuparsi dei venditori e assicurarsi che le comunicazioni tra questi e i clienti avvengano nel modo corretto.
Quali sono le funzionalità del marketplace multi vendor
Se ti stai chiedendo esattamente come funziona questo tipo di vendita, è presto detto: il proprietario del sito web crea un e-Commerce di tipo marketplace, invita i vari venditori per esporre i loro prodotti e i clienti procedono quindi all’acquisto.
Il numero di venditori e la loro registrazione può cambiare in base alla politica stessa del marketplace: in alcuni casi è il proprietario a scegliere personalmente i venditori tra persone fidate, in altri casi è possibile permettere una libera registrazione direttamente sul sito.
La seconda opzione è spesso preferita, per ridurre il carico di lavoro del proprietario. Il suo coinvolgimento, ancora una volta, può cambiare da portale a portale: in alcuni marketplace si occupa esclusivamente degli eventuali reclami, in altri casi agisce direttamente su ogni vendita per la divisione del denaro.
I marketplace possono inoltre essere di diverse dimensioni: mentre da una parte troviamo gli store su scala globale come Amazon, è anche possibile creare un marketplace locale per le vendite all’interno del proprio borgo.
In termini di funzioni tecniche, solitamente un marketplace deve:
- Permettere una facile registrazione dell’utente sia nei panni di cliente che nei panni di venditore.
- Offrire una vetrina a ogni venditore, con un riepilogo dei suoi prodotti e una descrizione del venditore stesso. Essa deve inoltre contenere delle recensioni per poter provare la serietà del venditore.
- Avere una politica precisa per quanto riguarda commissioni e percentuali trattenute sulle vendite dei venditori.
Inoltre ci sono dei limiti che è importante tenere a mente quando si crea un marketplace: i metodi di pagamento, ad esempio, devono permettere una divisione delle commissioni semplice e veloce.
Esempi di marketplace online
In precedenza abbiamo visto tre marketplace molto famosi che al momento regnano sulle vendite online. Ma replicare il successo di un portale come Amazon non è certo facile e nel confronto si può essere intimiditi all’idea di creare un sito di questo tipo.
Per questo motivo è importante capire che tipologia di marketplace vuoi creare: in che modo puoi attirare numerosi venditori nel tuo store?
In alcuni casi, questa forma di vendita è l’ideale per piccole realtà locali: un marketplace che racchiude i prodotti enogastronomici della regione, un mercatino dell’usato della tua città, la vendita di oggetti da collezione e molto altro.
La chiave per creare un marketplace di successo è quella di individuare una nicchia e non entrare in diretta concorrenza con i giganti del mercato.
Vantaggi dei marketplace multivendor
Sulla carta, appare evidente che creare e gestire un marketplace sia più complicato rispetto a un negozio tradizionale (in realtà è sufficiente usare un plugin e ritagliarsi qualche ora al giorno), quindi perché aprire un portale di questo tipo?
Un marketplace multi-vendor è una realtà commerciale che porta netti vantaggi a tutte le parti coinvolte, cominciando dal proprietario del negozio.
Per quanto riguarda il proprietario, il principale vantaggio è:
- Entrata passiva senza lavoro – Una volta creato lo store, al proprietario non resta che gestire gli eventuali reclami nei confronti di un venditore e le relative comunicazioni.
Parlando dei venditori, invece, abbiamo:
- Nessun costo iniziale – Lavorando su un portale già avviato, il venditore non deve affrontare i costi di investimento necessari durante la creazione di un e-Commerce.
- Maggior numero di clienti – Operare in un marketplace dove operano altri venditori vuol dire anche finire nelle ricerche di tutti i clienti portati dagli altri, anche se questo naturalmente vorrà dire una concorrenza ravvicinata.
- Maggiore affidabilità – Un marketplace con molteplici professionisti tende a godere di un’immagine migliore rispetto a un e-Commerce appena aperto, con conseguenze sul numero di clienti e ordini.
- Potenza del cross-selling – Con un numero vasto di prodotti in vendita, avrai più occasioni di vendere un prodotto grazie a un ordine già in corso.
Infine, per quanto riguarda i clienti stessi, i vantaggi sono:
- Un numero maggiore di prodotti tra cui scegliere.
- La possibilità di effettuare tutti gli acquisti in un unico portale.
- La sicurezza di avere un’amministrazione che controlla le azioni dei venditori e tutela il cliente.
Per tutte queste ragioni non sorprende vedere la popolarità in costante crescita dei marketplace.
WooCommerce è la piattaforma giusta per i marketplace?
Stiamo parlando di un tipo di negozio molto particolare, per questo è lecito chiedersi se un e-Commerce costruito su WordPress e WooCommerce sia la scelta migliore.
Fortunatamente la risposta è positiva: non solo sono stati sviluppati dei plugin specificamente per ricreare un marketplace multi-vendor su WooCommerce, ma la natura semplice e flessibile di questa piattaforma può essere la chiave per il tuo successo.
È importante ricordare che non sarai il solo a utilizzare il tuo store, ma che tutti i tuoi venditori dovranno poter caricare i propri prodotti e venderli senza complicazioni. Un processo di vendita complesso porterà irrimediabilmente a un numero ridotto di venditori e, di conseguenza, di clienti.
Inoltre, WooCommerce gode di un grande numero di plugin che possono essere integrati alla funzione Multivendor per incrementare ulteriormente l’efficacia del negozio finale.
Il plugin che prenderemo in esame oggi, ovvero YITH WooCommerce Multi Vendor / Marketplace viene aggiornato continuamente, ma è nato oltre otto anni fa, godendo di continui aggiornamenti e funzionalità integrate nel corso del tempo
Come creare un Marketplace con WooCommerce
Al fine di creare un marketplace con YITH WooCommerce Multi Vendor / Marketplace non devi far altro che seguire questi quattro passi. Questa guida inizia con l’installazione del plugin, ma chiaramente dovrai prima (se ancora non l’hai fatto) creare il tuo sito web.
0) Acquisto del piano hosting e installazione di WordPress/WooCommerce
Prima ancora di cominciare a creare un marketplace, è essenziale creare il sito ovviamente. La maggior parte dei servizi di hosting permette di ottenere un sito con WordPress installato in pochi click.
A questo punto puoi seguire la nostra guida sulla creazione di un negozio con WooCommerce per capire il funzionamento di questo plugin. Alcune cose da tenere a mente parlando di un marketplace:
- Dato che il sito è pensato per avere un certo traffico tra vendor e clienti, opta per un servizio di hosting performante. Il numero di prodotti potrebbe richiedere un server dalle dimensioni più ampie.
- Non hai bisogno di una conoscenza estesa per quanto riguarda la creazione di prodotti da vendere, il loro magazzino e la spedizione, dato che delle vendite si occuperanno i tuoi vendor, ma assicurati di conoscere bene il funzionamento di WooCommerce e dei suoi metodi di pagamento.
- Una volta installato WooCommerce, sei tecnicamente pronto a iniziare a creare il tuo marketplace, ma prenditi del tempo per migliorare l’aspetto grafico del sito e scegliere un tema corretto.
Una volta fatto questo, puoi procedere con il plugin Multi Vendor.
1) Acquisto e download del plugin
Il primo passo è quello più ovvio, ma abbiamo deciso di creare una guida completa alla creazione di un marketplace, quindi cominciamo dal principio. Una volta comprato il plugin, potrai scaricare una cartella compressa (solitamente di tipo .zip) che potrai usare per installarlo sul tuo sito web.
Per fare questo, vai nella sezione Plugins di WordPress > Carica plugin. Seguendo le indicazioni di WordPress potrai completare l’installazione e in seguito dovrai attivarlo.
Per fare questo dovrai inserire il codice di licenza offerto da YITH al momento dell’acquisto. Lo troverai nel tuo account sul sito web, alla voce Licenze & Download.
Il codice alfanumerico dovrà quindi essere inserito sul tuo WordPress. Vai nel menù laterale e clicca su YITH > Attivazione Licenza.
Fatto questo, avrai completato il primo passo nella creazione del tuo marketplace.
2) Configurazione del plugin
Dopo aver completato il passo 1, il plugin sta funzionando correttamente, ma scopriamo i diversi aspetti che ti interessano. Tornando nel menù laterale, clicca su YITH > Multi Vendor.
Ti si aprirà in questo modo la dashboard con una panoramica completa delle vendite e dell’andamento del sito web. Chiaramente, appena creato, non conterrà vendite.
Il plugin contiene sette sezioni, le quali analizzeremo nel dettaglio in seguito, ovvero:
Dashboard: la quale offre una panoramica del sito, comprese le commissioni, i rimborsi, i guadagni netti del proprietario del sito, il numero di ordini, i prodotti più venduti e i migliori venditori.
Commissioni: mostra un elenco completo degli ordini, oltre a dare la possibilità di gestire i metodi di pagamento e le commissioni stesse.
Venditori: mostra un elenco dei venditori, compresa la percentuale di commissione, il numero di ordini in vendita e la possibilità di abilitare o disabilitare la vendita dei loro prodotti.
Pagine store e prodotto: sezione dove potrai controllare l’aspetto di queste due pagine in relazione ai venditori.
Altro: qui potrai impostare la pagina di termini e condizioni, l’informativa della privacy e altre impostazioni analoghe.
Moduli: oltre a contenere opzioni importanti come l’attivazione delle ferie dei venditori, qui troverai tutte le integrazioni con altri plugin che è possibile ottenere con Multi Vendor.
Help: pagina di aiuto nel caso tu abbia bisogno di chiarimenti sul funzionamento del plugin.
Queste sono tutte le pagine contenute all’interno del plugin, vedremo ora insieme un paio di queste pagine in particolare che riteniamo più interessanti per la nostra guida.
3) Configurazione dei pagamenti
Per quanto riguarda i pagamenti, ovviamente la configurazione può riferirsi a due cose diverse: da una parte i metodi di pagamento accettati dai clienti e dall’altra il pagamento delle commissioni ai venditori.
Sebbene WooCommerce permetta di vendere i propri prodotti utilizzando metodi tradizionali come il bonifico bancario o il pagamento in contrassegno, chiaramente quando si parla di un marketplace le cose sono ben diverse.
È infatti necessario utilizzare un gateway di pagamento che permetta di automatizzare la divisione di proventi tra proprietario del sito web e vendor.
In questo caso puoi scegliere tra tre opzioni:
È possibile integrare ognuno di questi metodi utilizzando il rispettivo plugin.
Nella seconda scheda della sezione commissioni, ovvero Impostazioni Commissioni, puoi scegliere la percentuale trattenuta dai venditori sulla vendita dei loro prodotti. Se selezioni 90%, ad esempio, il 10% del valore della vendita andrà a te come proprietario.
In caso di codici sconto, puoi anche determinare se questa percentuale verrà applicata al prezzo originale del prodotto o quello scontato, oltre a pagare direttamente le commissioni durante il checkout.
Nel caso tu voglia impostare delle percentuali personalizzate in base al venditore, non dovrai far altro che cliccare sul venditore in questione e cambiare la percentuale nella sua scheda privata.
4) Configurazione delle spedizioni
La spedizione è un elemento solitamente a pura discrezione dei venditori, in quanto saranno loro effettivamente a doversi occupare di impacchettare e spedire gli oggetti venduti.
Per questo motivo nella pagina Moduli, l’opzione “Spedizioni venditori” permette di lasciare piena gestione ai vendor per gestire le spedizioni e i costi associati ai propri prodotti.
Su Amazon stesso, nonostante tanti venditori aderiscano al programma Prime, talvolta un venditore può aggiungere delle spese di spedizione, nel caso debba recuperare dei costi dalla vendita.
5) Registrazione dei venditori
A questo punto hai impostato i metodi di pagamento e lasciato l’organizzazione delle spedizioni ai tuoi venditori. L’unico altro passo importante da fare è quello di permettere la registrazione dei vendor stessi.
Hai due possibilità: registrare tu stesso i venditori, nel caso tu voglia scegliere un gruppo preciso di persone, o permettere la loro registrazione direttamente sul sito.
Nel primo caso non devi far altro che andare nella scheda “Venditori” e cliccare su “Aggiungi Vendor“. Così facendo potrai attribuire il ruolo di vendor a un utente precedentemente registrato sul sito o crearne uno da zero:
Nel secondo caso, invece, la soluzione è quella di creare una pagina dedicata dove gli utenti potranno registrarsi automaticamente e creare i loro negozi. Per fare questo devi creare una nuova pagina, quindi andare in Venditori > Registrazione Venditore:
Qui potrai scegliere la pagina oltre che a personalizzare i campi da compilare durante la registrazione stessa.
Curiosità: puoi creare un marketplace in cui i tuoi vendor devono pagare una quota mensile invece di una percentuale sulle entrate (o anche combinare le due cose). Per fare questo dovrai integrare alcuni plugin, tra cui WooCommerce Membership per limitare l’accesso alla pagina di registrazione come vendor solo a chi acquista un determinato prodotto e WooCommerce Subscription per rendere tale prodotto un abbonamento ricorrente.
FAQ
Come gestire i fornitori e i produttori su uno shop multivendor?
Se un tempo la gestione dei venditori poteva essere più complicata, oggi il plugin YITH WooCommerce Multi Vendor / Marketplace permette di gestire il tutto da una pratica dashboard interna a WooCommerce, così da poter avere un’immediata panoramica del portale e sapere dove e quando agire.
Come si gestiscono le recensioni dei produttori e dei clienti su uno shop multivendor con WooCommerce?
Il plugin permette di lasciare ai vendor il controllo sulle proprie recensioni, inoltre una media delle recensioni stesse viene mostrata sulla pagina personale di ogni venditore.
WooCommerce supporta la funzionalità multivendor?
Originariamente no, su WooCommerce non è prevista la funzione per la trasformazione in Marketplace, ma è sufficiente utilizzare un plugin come YITH WooCommerce Multi Vendor / Marketplace per ottenere un portale di questo tipo.
Qual è il miglior plugin multivendor per WooCommerce?
Sebbene esistano delle alternative sul mercato, YITH WooCommerce Multi Vendor / Marketplace è uno dei pochi plugin che può vantare anni di sviluppo e miglioramenti continui oltre alla perfetta integrazione con decine di altri plugin, di YITH e non (come il cambia valute di Aelia).
Come faccio a gestire un sito Web di più fornitori?
Una delle preoccupazioni più comuni nella creazione di un marketplace è quello di dover gestire la vendita dei prodotti di numerosi venditori allo stesso momento. Fortunatamente il proprietario del negozio non ha molte mansioni, se non quella di verificare che il sito web funzioni correttamente. Quindi fare da tramite in caso di controversie e verificare il corretto pagamento delle commissioni.
Quali sono i passaggi successivi per promuovere e far crescere il tuo marketplace multivendor in WooCommerce?
Per quanto un marketplace sia un ottimo sistema di vendita, chiaramente è necessario promuoverlo per fargli raggiungere la massima efficienza. Pubblicizzalo promuovendo i suoi punti di forza: la varietà e numero di prodotti e l’affidabilità del sistema che tutela i clienti. Chiedi, inoltre, ai venditori di fare lo stesso.
Conclusioni
Tra le varie tipologie di negozi online costruiti con il binomio WordPress e WooCommerce, sicuramente un marketplace multi-vendor è tra quelle più interessanti e complesse. Nonostante il risultato finale sia quello di un portale multifunzione e con numerosi venditori, è importante non essere intimiditi da esso: come spesso accade con WooCommerce, infatti, è sufficiente utilizzare un singolo plugin per ottenere il risultato sperato.
Per questo motivo, se hai un’idea per un marketplace di successo, WooCommerce e YITH WooCommerce Multi Vendor / Marketplace è l’accoppiata che stavi cercando.