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WooCommerce vs Shopify – Qual è la migliore piattaforma?

Hai deciso finalmente di creare il tuo eCommerce per vendere prodotti e/o servizi online, oppure vuoi dare una nuova forma a un tuo sito già esistente.

Dopo alcune ricerche online, alcuni nomi appaiono con maggiore frequenza e il grande dubbio che prevale riguarda la sfida WooCommerce vs Shopify: qual è la soluzione migliore per la vendita online e cosa cambia tra un servizio e l’altro?

Queste domande sono lecite, d’altronde parliamo di piattaforme che godono di un’enorme fama tra gli eCommerce e può risultare difficile scegliere tra le due.

Da una parte, WooCommerce occupa l’8,7% dei siti nel mondo (statistiche fornite da W3Techs), vantando una fetta di mercato pari al 12,9% delle vendite online.

Utilizzo di WooCommerce e di Shopify

Dall’altra, Shopify vanta numeri minori ma comunque interessanti, con una diffusione pari al 4,1% dei siti mondiali e una fetta di mercato pari al 6,1%.

Questi valori non sono sufficienti per un confronto tra i due servizi, ma non temere: una volta letto questo articolo avrai un’idea precisa di quale piattaforma eCommerce è l’ideale per i tuoi prodotti.

Che cos’è Shopify?

Contrariamente a WooCommerce che basa la propria identità sull’essere un servizio open source, Shopify ha alle spalle una società canadese fondata nel 2006. Nei sedici anni di servizio che hanno accompagnato questa realtà, Shopify è riuscita a ospitare quasi due milioni di negozio in tutto il mondo, con un fatturato di quasi 300 miliardi di dollari.

Shopify

Ciò che caratterizza entrambe le piattaforme è la semplicità di utilizzo, ma Shopify rende ulteriormente più semplice la creazione di un negozio online senza grandi pretese di personalizzazione.

L’utente in questione, infatti, non sarà tenuto a cercare un servizio di hosting e all’acquistare un dominio, in quanto questi passaggi sono contenuti nella prima fase di installazione, avendo a disposizione un eCommerce (nella sua forma base) nel giro di pochissimo tempo.

Per capire, però, i vantaggi e gli svantaggi di questa scelta, è necessario entrare nel dettaglio della sfida di WooCommerce vs Shopify.

WooCommerce e Shopify: qual è la differenza?

Come abbiamo suggerito in precedenza, la natura stessa della piattaforma è legata alle numerose differenze che si trovano tra i due servizi.

WooCommerce è una soluzione open source che si basa su una community di enormi dimensioni, che ne permette una crescita continua e un accesso libero senza dover pagarne un prezzo per l’utilizzo.

Questa libertà di accesso ha garantito lo sviluppo di migliaia di plugin e temi tra cui scegliere, oltre a una facilità di personalizzazione che si estende a ogni aspetto della piattaforma. In questo modo, di fatto, è possibile creare un sito esattamente come immaginato dal venditore, spaziando da eCommerce semplici, marketplace e servizi di prenotazione e noleggio.

Plugin WooCommerce

Tutto questo richiede ovviamente una minima conoscenza di WordPress da parte di chi andrà a configurare il sito.

Dall’altra parte Shopify, nato come SaaS (Software as a Service), si basa sul creare un servizio veloce e facile per ogni tipo di venditore. La possibilità di personalizzazione è limitata rispetto a WooCommerce, ma non assente.

Uno dei punti di forza di questa realtà (ma anche di debolezza, come vedremo a breve) è la sua facilità di impostazione iniziale: se WooCommerce richiede al venditore di acquistare uno spazio di hosting e un dominio, Shopify permette di effettuare il tutto direttamente sul sito dell’azienda.

Questo, però, si traduce in due limitazioni: da una parte una minor efficienza per altri aspetti del sito (tanti venditori utilizzano lo store Shopify come sottodominio per poterlo integrare in un portale dove è presente un blog) e un potenziale costo maggiore di gestione.

Infine Shopify permette una gestione delle vendite locali nel tuo negozio fisico grazie al sistema Shopify POS (con un costo aggiuntivo di 77€/mese per sede).

Come è possibile vedere nel prossimo punto, se numerose sono le differenze tra i due servizi, non è facile indicare quale sia la soluzione migliore al quesito WooCommerce vs Shopify, in quanto dipende esclusivamente dalle esigenze del venditore.

WooCommerce vs Shopify: Pro e Contro

Il modo migliore per indicare la piattaforma ideale per le tue necessità, è vedere esattamente come risponde ad esse. Per essere più chiari, proviamo a pensare a un orologio: per una persona che fa immersioni l’orologio migliore è quello che ha un’alta resistenza alla pressione dell’acqua, ma lo stesso parametro non rende lo stesso orologio il migliore per gli altri.

Andiamo quindi a vedere, punto per punto, dove va a posizionarsi l’ago della bilancia nel confronto WooCommerce vs Shopify.

Qual è la piattaforma più economica per i costi?

Cominciamo parlando di un aspetto di fondamentale importanza: l’investimento economico che dovrai affrontare per creare il tuo negozio online. D’altronde, alla fine della giornata, il tuo profitto è dato dalle entrate e dalle uscite del tuo sito, per questo è importante avere un’immagine chiara in mente.

Solitamente, quando si parla di costi associati, WooCommerce risulta essere la soluzione più economica. Non solo perché sia WordPress che WooCommerce sono gratuiti, ma anche perché avrai la possibilità di scegliere un servizio di hosting ideale per il tuo budget a disposizione.

L’unico altro costo associato a questa piattaforma è quello legato ai plugin professionali che permettono di aggiungere funzioni speciali al sito, spesso legati a un costo annuale.

Dall’altra parte, Shopify permette di creare un eCommerce direttamente sul suo sito, con tre tipi di abbonamenti mensili che possono essere pagati in base alle tue esigenze.

quanto costa Shopify - Piani e prezzi

La soluzione “Basic”, ovvero quella più economica, richiede un investimento di 21€/mese ed è suggerita per le nuove realtà di vendita online con un numero limitato di vendite. La soluzione intermedia, chiamata “Shopify”, richiede un investimento pari a 59€/mese, fino ad arrivare alla soluzione “Advanced” con un costo pari a 289€/mese (esiste anche Shopify Plus, indirizzato alle grandi aziende, con un costo a partire da 2000€/mese).

È importante ricordare anche le commissioni sulle vendite, in quanto hanno un impatto notevole sui profitti finali. Shopify, infatti, richiede una percentuale pari al 1,9% su ogni pagamento effettuato con carta di credito europea e di 3,6% su tutte le carte internazionali.

Questa percentuale cala nei piani più avanzati, arrivando all’1,6% e 3,2% nel piano “Advanced”.

Commissioni Shopify

NB: A ognuna delle percentuali riportate in precedenza è necessario aggiungere un costo fisso pari a 0,25€ a commissione, con un impatto notevole nel caso della vendita di prodotti a basso costo.

Inoltre entrambe le piattaforme sono dotate di plugin/app a pagamento, anche se il costo medio delle app di Shopify è maggiore rispetto a quello dei plugin di WooCommerce.

In sintesi, quindi, WooCommerce si presenta come una soluzione spesso nettamente più economica rispetto a Shopify, anche se richiede un coinvolgimento maggiore nella creazione del sito.

Funzionalità di WooCommerce e Shopify

Una delle profonde differenze tra queste due piattaforme è il numero di funzionalità integrate al loro interno. Come specificato in precedenza, Shopify offre al venditore un negozio già pronto, con alcune funzionalità ritenute essenziali per una maggiore conversione delle vendite.

Tra queste troviamo la possibilità di recuperare i carrelli abbandonati dai clienti, salvando il contenuto al loro interno e inviando loro un’email per ricordare l’acquisto inevaso.

Questa funzione non è contenuta naturalmente all’interno di WooCommerce, sebbene sia possibile aggiungerla utilizzando un plugin dedicato, come WooCommerce Recover Abandoned Cart (esistono numerosi plugin che permettono di aggiungere funzioni molto importanti, come una Live Chat o per avere un maggiore controllo sulla tua conversione).

Un aspetto in cui Shopify emerge vittorioso, però, è la scalabilità automatica del servizio: essendo un servizio integrato di Shopify stesso, i negozi costruiti su questa piattaforma tendono a essere più veloci rispetto alla media di quelli costruiti su WooCommerce.

Naturalmente non stiamo parlando di secondi di differenza, ma di millisecondi: da un’analisi di Quanta, infatti, è emerso che la media di caricamento di una pagina di Shopify è pari alla metà di quella di WooCommerce.

tempi di caricamento WooCommerce e Shopify

Questo è legato sia all’ottima scalabilità di Shopify ma soprattutto ai servizi di hosting scelti da chi utilizza WooCommerce. Purtroppo, infatti, nel desiderio di risparmiare il più possibile, numerosi neo-venditori online optano per il piano di hosting più economico in commercio, il quale si traduce in tempi di caricamento più lungi e maggiori rischi di down per il sito.

Di conseguenza, questo vuol dire che optando per un buon servizio di hosting, è possibile rivaleggiare anche su WooCommerce con la velocità di navigazione offerta da Shopify.

Design: WooCommerce vs Shopify

Con design si intende l’aspetto visivo del tuo sito, influenzato in entrambe le piattaforme dal tema che andrà a scegliere il venditore.

L’aspetto grafico del sito non è solo una manifestazione del tuo stile, ma è legato anche al livello di conversioni che avrai dai tuoi clienti. Già nel 2018, infatti, BlueCorona aveva evidenziato che il 38% degli utenti interrompe la propria navigazione e abbandona il sito che sta consultando se questo non lo soddisfa esteticamente.

Anche in questo caso è difficile individuare quale sia il vincitore del confronto, in quanto nella maggior parte dei casi dipende da quanto tempo vuoi investire nella creazione del tuo negozio online.

Shopify, infatti, offre numerosi temi gratuiti e a pagamento, i quali possono essere ulteriormente personalizzati tramite il codice, ma lo stesso è vero anche per WooCommerce.

Proteo tema WooCommerce

In entrambi i casi parliamo di migliaia di temi disponibili sul web, quindi dove si trova la differenza?

I temi proposti all’interno dello store di Shopify sono solitamente più performanti al momento dell’acquisto, seguendo la missione del servizio inquadrata nella facilità e velocità di utilizzo.

Dall’altra parte, WooCommerce permette una personalizzazione maggiore e non è raro che un tema acquistato richieda una personalizzazione per trarre il massimo dal suo potenziale.

Anche in questo caso, la scelta dipende esclusivamente dal tipo di sito che vuoi creare.

L’utilizzo di Shopify vs WooCommerce

Abbiamo già suggerito questo aspetto in precedenza, ma ora è arrivato il momento di sviscerarlo ulteriormente nella nostra analisi. Molto spesso la decisione su cosa utilizzare tra Shopify e WooCommerce è legata semplicemente al tipo di utilizzo che un venditore ne vuole fare.

Se hai realizzato che offrire la vendita dei tuoi prodotti online è essenziale e vuoi creare un negozio in pochi click per soddisfare questa richiesta, Shopify può essere la risposta per te.

Dall’altra parte, WooCommerce permette di personalizzare ogni aspetto del tuo negozio, con la possibilità quindi di trasformarlo per rispondere meglio alla tua attività.

WooCommerce VS Shopify la scelta è legata al progetto

Vuoi offrire un abbonamento ai tuoi clienti? Puoi utilizzare l’estensione WooCommerce Membership per offrire contenuti esclusivi ai tuoi abbonati. Vuoi creare un marketplace come Etsy o Ebay per la tua realtà locale? Il plugin WooCommerce Multivendor ti permette di avere tutti i venditori che vuoi sul tuo eCommerce. WooCommerce offre in pratica una soluzione avanzata per qualsiasi tipo di sito tu abbia in mente.

Inoltre, è importante tenere di conto di quale sia il tuo obiettivo sul lungo periodo: la commissione richiesta da ogni vendita di Shopify spesso spaventa i venditori, mentre WooCommerce richiede un grande investimento di tempo iniziale a fronte di un ritorno economico e funzionalità maggiori in seguito.

Anche lo scopo del sito è un aspetto da tenere in considerazione: se il negozio online è solo una parte del tuo portale, potresti voler optare per WooCommerce. La piattaforma su cui gira questo plugin, WordPress, permette infatti di creare ogni tipo di sito, con un blog che ti permetterà di migliorare l’indicizzazione del tuo portale.

Il supporto di WooCommerce e Shopify

Se in termini di prezzo WooCommerce emergeva come netto vincitore, parlando di assistenza clienti l’ago della bilancia pende sicuramente verso Shopify.

D’altronde stiamo parlando di una servizio privato che ha il controllo sulla creazione del tuo sito e lo ospita all’interno dei propri server.

È innegabile che questa opzione sia di fondamentale importanza per chi crea un proprio negozio online, in quanto ogni problema o incomprensione sul sito può causare perdite economiche e danni di immagine.

Assistenza e supporto ShopiFy

Per quanto riguarda WooCommerce, però, non c’è alcun modo di ricevere aiuto sulla piattaforma? Il supporto in questo caso si articola secondo diversi canali.

Trattandosi di una realtà gratuita, sicuramente il venditore potrà contare su un’enorme community che condivide lo stesso spirito altruistico, per questo motivo non è raro che tu riesca a risolvere il problema in questione dopo un post nel forum dedicato.

Su entrambe le piattaforme sono rari i problemi che richiedono un intervento diretto da parte dell’assistenza tecnica, ma nel caso sicuramente Shopify ha una risoluzione delle problematiche più veloce rispetto alla community di WooCommerce.

Dall’altra parte, se il problema è legato a un plugin acquistato in precedenza, potrai contare sull’assistenza diretta degli sviluppatori per risolverlo in poco tempo. YITH, ad esempio, nonostante i suoi milioni di clienti vanta il 97% di soddisfazione grazie agli sforzi continui del suo team di supporto.

WooCommerce vs Shopify: la sicurezza della piattaforma

Il tema della sicurezza è sicuramente uno dei più sentiti online: è importante garantire la migliore copertura non solo durante la navigazione sul sito ma anche durante il pagamento con carte di credito.

Una sicurezza di basso livello può portare a dei rischi sia per il venditore che per l’acquirente, ma quale piattaforma eCommerce si rivela essere la migliore sotto questo punto di vista?

Cominciamo con il dire che solitamente, il rischio maggiore per la sicurezza di un sito è dato dall’errore umano, quindi prestando attenzione ad attività e strumenti sconsigliati è possibile ridurlo drammaticamente.

Da una parte Shopify sicuramente rende più semplice la gestione della sicurezza, trattandosi di un servizio interno alla piattaforma la quale mette a disposizione il certificato SSL e lo standard PCI-DSS.

Entrambi questi accorgimenti possono (e devono) essere applicati anche a WooCommerce, anche se questo richiede un intervento diretto del gestore del sito.

Inoltre, si crede erroneamente che WordPress come piattaforma sia poco sicura e più suscettibili ad attacchi online, quando questo non corrisponde necessariamente a realtà: secondo PatchStark, infatti, solo lo 0,58% delle falle di sicurezza che la colpiscono sono causate direttamente da WordPress.

Nella stragrande maggioranza dei casi, infatti, queste brecce sono causate da plugin o temi inaffidabili che danneggiano la sicurezza stessa della piattaforma, diminuendo il controllo del venditore.

Per questo motivo consigliamo solo di utilizzare temi e plugin che hanno alle spalle un gran numero di feedback positivi, aggiornamenti continui (il 29% di quelli vulnerabili non vengono costantemente aggiornati) e possono contare su una compagnia affidabile alle loro spalle.

Rischi di sicurezza dei plugin di WooCommerce

Di base, quindi, Shopify non è necessariamente più sicuro di WooCommerce, il tutto dipende dalle azioni intraprese dal venditore per assicurare il corretto funzionamento del sito a suo nome.

Le opzioni di pagamento di WooCommerce e Shopify

Parlando di opzioni di pagamento, la profonda differenza tra le due piattaforme rimane la percentuale di commissioni richiesta dallo stesso Shopify.

Nella maggior parte dei casi, soprattutto se hai in gestione un gran numero di prodotti o vendi prodotti digitali a basso costo, la tua attività verrà profondamente penalizzata dalle commissioni richieste sui prezzi del tuo negozio online.

Per quanto riguarda invece il confronto diretto tra i metodi proposti per il pagamento, sia Shopify che WooCommerce offrono tutte le soluzioni più utilizzate online, compreso PayPal e il pagamento con carte di credito e carte di debito.

Opzioni di pagamento base di WooCommerce

La differenza si trova nei metodi integrati all’interno dello store: mentre WooCommerce richiede l’utilizzo di plugin dedicati ai pagamenti, come WooCommerce Stripe per le carte di credito, Shopify offre anche un sistema di base che permette la maggior parte dei metodi più utilizzati, dietro commissione.

WooCommerce emerge quindi come scelta migliore in questo caso, in particolare se è lecito aspettarsi un grande traffico di ordini sul proprio store.

Semplicità di utilizzo : WooCommerce vs Shopify

In questo confronto che sposta continuamente l’ago della bilancia a favore di una piattaforma e dell’altra, in questo caso dobbiamo assegnare il round a Shopify.

D’altronde, stiamo parlando di un servizio che fa della semplicità di configurazione il suo cavallo di battaglia, mentre WooCommerce richiede un maggiore investimento di tempo ed energie.

Naturalmente questo non vuol dire che WooCommerce sia difficile da utilizzare, anzi: sia WordPress che WooCommerce richiedono solo una minima dimestichezza con il web e il loro funzionamento è diventato, aggiornamento dopo aggiornamento, sempre più intuitivo.

Fondamentalmente stiamo parlando da una parte di un servizio offerto a un cliente, dall’altra di un progetto personale che richiede un coinvolgimento maggiore del venditore, ma con un potenziale maggiore.

Gestire l’inventario in WooCommerce e Shopify

La gestione dell’inventario è un elemento di fondamentale importanza per ogni negozio, che sia fisico od online. D’altronde non puoi rischiare di vendere un prodotto o un servizio non più disponibile, il quale si tradurrebbe in rimborsi e un danno di immagine notevole.

Fortunatamente, la gestione dell’inventario è semplice e intuitiva in entrambe le piattaforme, con una possibilità di controllo sul numero dei prodotti in ogni momento.

Inoltre, sia su WooCommerce che Spotify è possibile migliorare ulteriormente questa gestione grazie all’utilizzo di app dedicate. Sul primo è possibile utilizzare infatti Stocky, che rende più intuitivo e facilmente controllabile l’inventario.

App per l'inventario di Shopify

Similarmente, YITH offre il suo plugin Point of Sale for WooCommerce, il quale permette di sincronizzare il tuo catalogo tra i vari punti vendita, così da avere sotto controllo l’inventario in ogni momento.

Qual è il migliore per la SEO?

Un altro aspetto di fondamentale importanza per l’indicizzazione del tuo portale nelle ricerche sul web è chiaramente la SEO. Con questo famosissimo acronimo, infatti, si indica l’ottimizzazione per i motori di ricerca (Search Engine Optimization) e permette di posizionare il proprio portale tra i primi risultati durante una ricerca su Google.

Sebbene entrambe le piattaforme, WooCommerce e Shopify, godano di alcuni strumenti per la gestione della SEO, WooCommerce emerge vincitore in questa sezione del confronto in quanto è dotato di più plugin e indicazioni che possono fare la differenza, soprattutto per i negozi online che vogliono rivaleggiare i grandi del mercato.

Meglio WooCommerce o Shopify?

Questa è la domanda fondamentale che chiunque voglia creare un eCommerce si pone e per trovare la risposta è importante riflettere sulle tue specifiche necessità come venditore.

Come è facile capire da questo articolo comparativo, semplicemente WooCommerce e Shopify rispondono a esigenze diverse di mercato, per questo è essenziale, per un venditore, capire in quale ramo si trova e cosa cerchi dal proprio negozio online.

Perché preferire WooCommerce a Shopify?

Anche se la scelta dipende dalle necessità del venditore, è innegabile che WooCommerce occupi una fetta maggiore del mercato. Ma qual è il motivo di questa scelta?

Molti venditori preferiscono WooCommerce a Shopify per la sua libertà di personalizzazione. Infatti, un eCommerce costruito su questa piattaforma ha il potenziale di diventare qualsiasi tipo di realtà commerciale, mentre Shopify tende ad avere redini più strette.

Inoltre, moltissimi venditori hanno un’idea precisa del proprio negozio e la libertà offerta da WooCommerce permette più facilmente di raggiungere determinati obiettivi.

Infine, è innegabile che un fattore determinate dietro a questa scelta sia il costo del servizio: non solo nella forma dell’abbonamento mensile, ma soprattutto nella percentuale persa a causa delle commissioni sulle vendite.

Ecco, quindi, perché tantissimi venditori optano per WooCommerce, pur sapendo che questa scelta richiederà un investimento maggiore di tempo (specialmente nella prima fase di creazione dello store).

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